A Capo d’Orlando Marina la cerimonia di intitolazione della barca a vela “La Donna Blu” a Sara Campanella
Il porto diventa luogo di memoria, comunità e impegno condiviso
Questa mattina Capo d’Orlando Marina ha ospitato la cerimonia di intitolazione della barca a vela “La Donna Blu” a Sara Campanella, giovane studentessa universitaria tragicamente scomparsa a causa di un atto di violenza.
L’evento, organizzato dalla Lega Navale Italiana – Sezione di Sant’Agata di Militello, si è svolto in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha trasformato il porto in un luogo di raccoglimento, partecipazione e riflessione.
Una cerimonia intensa e sentita
Alla presenza delle Istituzioni, delle associazioni del territorio, delle scuole e di numerosi cittadini, l’iniziativa ha voluto ricordare Sara attraverso un gesto simbolico che affida il suo nome al mare, luogo di libertà e rinascita.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui la madre di Sara, insieme al padre, ha preso la parola condividendo un discorso profondo, autentico e ricco di emozione, che ha coinvolto e commosso tutti i presenti.
Durante l’intervento, la madre ha anche presentato la nuova associazione dedicata alla figlia, nata con lo scopo di promuovere attività di sensibilizzazione, prevenzione e supporto sul territorio, affinché la memoria di Sara possa diventare un motore per iniziative concrete rivolte ai giovani e alla comunità.
Un gesto che lascia un segno
La cerimonia si è conclusa con la scopertura della targa apposta sull’imbarcazione sociale “La Donna Blu”, che da oggi porterà il nome di Sara durante le attività educative e sociali della Lega Navale Italiana.
L’iniziativa rientra nella campagna nazionale “Cima Rossa”, che unisce idealmente tutte le sezioni della LNI in un messaggio condiviso di contrasto alla violenza e di promozione dei valori di rispetto, inclusione e solidarietà.
Capo d’Orlando Marina come luogo di comunità
Ospitare un momento così significativo – che unisce memoria, impegno e valori profondi – rappresenta per Capo d’Orlando Marina un onore e un segno di quanto il porto possa essere non solo infrastruttura e accoglienza, ma anche spazio di comunità, di incontro e di dialogo.
Il nome di Sara Campanella continuerà a riecheggiare tra il vento e le onde
















