Il Porto Turistico di Capo d’Orlando nasce da una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, un esempio di progettazione integrata che ha trasformato la costa tirrenica della provincia di Messina in uno dei poli nautici più moderni della Sicilia.
Le opere di costruzione hanno previsto l’allungamento del molo di sopraflutto, il potenziamento della mantellata di protezione, il dragaggio dei fondali e la realizzazione di 553 posti barca per imbarcazioni fino a 50 metri.
Ogni intervento ha seguito criteri di sostenibilità ambientale e sicurezza, garantendo al marina un’elevata resistenza alle mareggiate e un’integrazione armoniosa con il paesaggio costiero.
Dal progetto alla realtà

Inaugurato ufficialmente nel luglio 2017, Capo d’Orlando Marina rappresenta oggi un’eccellenza nel panorama portuale siciliano.
L’intervento ha restituito alla città di Capo d’Orlando un’infrastruttura di valore strategico, in grado di coniugare funzionalità, estetica e sviluppo economico, e di promuovere una nuova cultura della nautica sostenibile nel Mediterraneo.
Un porto che valorizza la storia

All’interno dell’area portuale, un percorso pedonale panoramico accompagna i visitatori fino alle Cave del Mercadante, un suggestivo sito archeologico di età romana.
Qui, tra le rocce affioranti, si estraevano antiche mole olearie oggi visibili con la bassa marea: una testimonianza che unisce la storia del territorio all’identità contemporanea del porto.
